Cosa Sono i Gachapon, Chi è Fuchiko e Perché Crea Dipendenza #1

Se vi dico "Gachapon", a che cosa pensate?

No, non è una tipologia di formaggio francese. E nemmeno il nome di un nuovo Pokemon.

Dovete sapere che nella terra dei mille gadget anche conosciuta come Giappone, hanno molto successo queste macchinette automatiche che distribuiscono portachiavi/statuette/pupazzetti/giocattolini/cianfrusaglie, simili a quelle che avevamo noi da bambini con le palline super-rimbalzanti. La differenza è che in Giappone questi giocattolini sono quasi più popolari tra gli adulti che tra i bambini.

Il termine Gachapon (ガチャポン) è un'onomatopea che descrive il suono causato dalla manovella del distributore automatico (gacha) e di "PON", il suono della capsula nell'atto di cadere nel recipiente.



Ora, sono sicura che avrete notato la presenza occasionale nei miei post di una certa "Fuchiko"...


Ecco, lei è una delle cose che si trovano nei gachapon. Uno delle centinaia, migliaia di "cosini" collezionabili per cui orde di giapponesi vanno pazzi(e) e spendono secchiate di monetine da 100 yen per collezionarle tutte.

Essa è stata ideata a immagine e somiglianza di una comune OL (office lady) giapponese, né bella né brutta, in un tipico abbigliamento da ufficio. Il suo nome per intero è Koppu no Fuchiko (コップのフチ子), che significa "Fuchiko della tazza", ed è una mini figure la cui particolarità è stare in equilibrio, seduta, o appesa al bordo (in giapponese "fuchi") delle tazze. Il suo nome è quindi un gioco di parole che usa il termine "fuchi" e "ko", che è un tipico suffisso di nomi femminili giapponesi come Nanako, Yukiko, Natsuko ecc. Di conseguenza Koppu no Fuchiko potrebbe essere tradotto anche come "la ragazza del bordo della tazza".

La mia dipendenza da Fuchiko è cominciata nel 2013, e da allora è solo peggiorata.

Oggi voglio farvi entrare un po' nel mondo dei Gachapon e delle assurdità collezionabili qui in Giappone, e farvi conoscere Fuchiko un po' meglio: per farlo vi porterò ad un evento a cui sono stata nel dicembre 2015, ovvero la mostra per il decimo anniversario di Kitan Club (una delle principali marche produttrici di gachapon, nonché responsabile della mia dipendenza da Fuchiko).

Spero che questo doppio post, anche se lungo, vi farà fare quattro risate, e aspetto di sapere quanti di voi saranno entrati in dipendenza da Fuchiko a loro volta dopo averlo letto.

L'esibizione si teneva al Parco di Shibuya, che non è un parco ma un centro commerciale, normalmente noiosissimo e pieno di negozi all'ultimo grido (di gente che grida "costa troppoooo!").

"Kitan Club - 10° anniversario"


Neanche faccio in tempo a entrare che loro sono già lì ad aspettarmi.


Prendiamo i biglietti ed entriamo, e subito mi trovo di fronte all'angolo foto, dove gli stolti hanno pensato bene di mettere una Fuchiko a grandezza naturale, che tiene in mano una capsula piena di Fuchiko (che a loro volta tengono in mano delle mini-capsule piene di mini-Fuchiko). Io già non capisco più niente.

Io mentre mi contengo


La mostra era molto interessante: Kitan Club ha messo assieme tutti i Gachapon creati nei suoi dieci anni di esistenza, esponendoli in ordine cronologico. Dire che hanno fatto cose strane non fa loro giustizia. Ma mostriamovi qualche esempio.

Andiamo dai modellini assolutamente perfetti di animali vari...

... a personaggi della TV giapponese...

... senza farci mancare un po' di kawaii.


Bamboline orrende che tengono in mano boccali di birra: perché no?


E per i collezionisti più originali abbiamo anche questa serie di capezzoli (non sto scherzando):


Insomma, ce n'è per tutti i gusti!


I gatti ventosa, poi, sono un classico...


E non mancano neppure i personaggi famosi in occidente!


Queste qui invece mi hanno confuso... qualcuno vuole provare a ipotizzare cosa dovrebbero essere?


Un altro classico, tra i miei preferiti: le mutande per smartphone.


E non può mancare il gatto-sushi, altro pilastro di Kitan.


Anche gli oggetti inanimati hanno il loro momento di gloria nei gachapon: qui una collezione di armadietti della stazione. A giudicare dalla moneta da 100 yen sembra funzionino davvero.


In mezzo a tutto questo ho potuto ammirare ogni singola versione di Fuchiko uscita dal 2011 (quando hanno iniziato la serie) fino a questo momento. Non preoccupatevi: per farvi capire il livello di pazzia, ho fotografato ogni singola collezione (rendendomi conto di quante caxxo di collezioni ci sono). Ma questo, lo vedremo nella prossima puntata.

A lunedì prossimo!

4 rockers:

  1. I had some of those hamsters once and I love cat sushi! So cute! it was amazing to see the giant Fuchiko glass display! Thanks for the amazing post and explanations ~

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Thank you! I know, cat sushi kills me every time I see it. I don't know how I was able to keep myself from stealing everything :D

      Elimina
  2. ok tutto, il gatto sushi, i panda, gli armadietti...ma i capezzoli no...che qualcuno li faccia brillare! O_O

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hahaha eh sì, i capezzoli sono un po' troppo...io sono rimasta qualche minuto in dubbio davanti alla vetrata, a decidere se erano veramente capezzoli o se ero io pervertita :D

      Elimina

 

Archivio

Post più popolari